Il Cesanese di Olevano Romano ''Silene'' Damiano Ciolli è il vino d'entrata dell'azienda. Il nome deriva da un fiore molto comune nelle nostre campagne, il Silene Vulgaris riconoscibile dalla caratteristica forma a palloncino. La fermentazione dura circa 8 giorni; dopo la svinatura il Silene affina in vasche di cemento, sui suoi depositi fini per circa un anno e dopo l'imbottigliamento riposa nelle nostre cantine per ulteriori 6 mesi.
Il Cesanese di Olevano Romano ''Silene'' Damiano Ciolli è il vino d'entrata dell'azienda. Il nome deriva da un fiore molto comune nelle nostre campagne, il Silene Vulgaris riconoscibile dalla caratteristica forma a palloncino. La fermentazione dura circa 8 giorni; dopo la svinatura il Silene affina in vasche di cemento, sui suoi depositi fini per circa un anno e dopo l'imbottigliamento riposa nelle nostre cantine per ulteriori 6 mesi.
Questo vino si presenta alla vista di colore rosato, al naso esprime aromi primari, freschi e fruttati ed aromi secondari intensi e più complessi. Il sorso è gradevole e beverino, dotato di freschezza e sapidità. Ottimo in abbinamento ai tortelli di zucca con soffritto, si sposa bene anche con il baccalà fritto in pastella e il pesce gatto.
Ottenuto esclusivamente da uve Gaglioppo coltivate in antichi vigneti a ridosso delle coste, ove si scorgono "casematte": originarie opere difensive, oggi emblema di un'identità da tutelare. La vendemmia manuale, la fermentazione in acciaio con delestage giornalieri e l’affinamento in legno per 12 mesi donano un colore rosso dai riflessi violacei ed un gusto persistente con sentori di frutti a bacca rossa matura. Si abbina a primi piatti di carne e formaggi. Servire a 14 - 15 °C.
Un vino bianco di sicura originalità, frutto di una breve macerazione sulle bucce e di una lunga maturazione, di almeno 7 mesi, in grandi anfore di terracotta. Nasce così il “Pithos”, vino dal sapore ancestrale frutto di un’attenta selezione di uve di grecanico, antica varietà locale. Un bianco materico e generoso, persistente e appagante come solo i migliori vini di COS sanno essere. L'affinamento in anfora regala a Pithos un colore giallo intenso che vira su tinte aranciate. Al naso persuade con note di frutta gialla matura e tropicale, sidro di pere ed un intrigante rimando alle olive in salamoia. Avvolgenza e morbidezza detrminano il gusto di questo vino secco, nonostante la dolcezza del suo bouquet, e di corpo. L'evoluzione dei profumi nel bicchiere sarà capace di sorprendere.
Le Langhe sono una regione storica del Piemonte situata a cavallo delle province di Cuneo e di Asti, costituita da un esteso sistema collinare definito dal corso dei fiumi Tanaro, Belbo, Bormida di Millesimo e Bormida di Spigno. Il territorio collinare delle Langhe è da sempre vocato alla vitivinicoltura, grazie alla particolare costituzione del terreno calcareo marnoso e alla fortunata esposizione climatica. Terreno e clima sono i due elementi fondamentali che hanno generato condizioni idrogeologiche ottimali per la cultura dei grandi vigneti piemontesi quali Dolcetto, Barbera, Nebbiolo e Moscato, che disegnano pendii e pianure dell’area.
Prodotto con solo Pinot nero, conserva uno spettacolare colore rosa ma è uno spumante di grande temperamento, il suo stile speziato, che si accentua con il tempo, lo rende idealmente un grande brut gastronomico. Cocchi è stato il primo produttore a pensare e a realizzare un Alta Langa rosato.
Il Cirò Rosso Riserva di Scala è un vino rosso caldo, rotondo e mediterraneo a base di uve Magliocco. Al naso richiama la macchia mediterranea, le spezie dolci, accenti di frutta rossa in gelatina e soffi marini. Il sorso è ricco, saporito e generoso, di intenso calore e dalla chiusura balsamica