Alto Adige DOC Lagrein - San Michele Appiano

DESCRIZIONE Nero d'Avola DOC Argille di Tagghia Via Centopassi è dedicato alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano assassinato dalla mafia, le cui idee continuano ad appassionare chi ama la libertà. colore rosso rubino con nuance porpora. Complesso l'olfatto, descritto da sfumature vegetali di origano e timo, seguite da note di mirtillo, piccoli frutti rossi ed arbusti di garriga, abbracciate da note minerali ferrose. Sorso vivace per freschezza e trama tannica pimpanti, unite ad una buona dotazione sapida. Persistente e coerente con i toni proposti dall'olfatto.

Realtà di riferimento assoluto per la Calabria, nonostante le dimensioni e la notorietà raggiunte, Fattoria San Francesco non ha perso il suo stile di tradizione e tipicità, sebbene rivolta, specialmente negli ultimi anni, verso processi produttivi e tecniche di vinificazione più moderni. Ogni anno, la gamma di vini prodotta riesce a raggiungere e mantenere degli standard qualitativi costantemente alti, dove spicca il ruolo dell'uva Gaglioppo, vitigno a bacca rossa autoctono e riqualificato, finalmente compreso e realizzato come grande interprete della denominazione Cirò.

Rubino intenso limpido. E' un cirò diverso dagli altri, in quanto, il legno di castagno gli dona sicuramente qualcosa in più. Naso che gioca su note di visciola, ginepro, timo, corteccia bagnata, liquore di liquirizia, confetto, note vanigliate, un vegetale assai complesso, note minerali, agrumi canditi, olive nere, un naso ed un vino che ha tutte le capacità per sorprendere con ulteriore affinamento in bottiglia. Sorso caratterizzato su note di agrumi canditi e humus, "grasso", ricco, espone la sua imponente struttura con grazia ed eleganza, gioca di piu sulle parti morbide, anche se il finale è abbastanza equilibrato, sapidità e freschezza son ben presenti. I tannini di questo vino sono cuciti a misura!

In ogni vino di Fattoria San Francesco è racchiusa una storia secolare che ci riporta indietro fino al 1777, quando la famiglia Siciliani si aggiudicò all'asta il convento di San Francesco, continuando la coltivazione della vite iniziata precedentemente dai monaci. Colore giallo paglierino con riflessi verdolini, esprime all'olfatto un'immediatezza di profumi declinata verso note floreali di gelsomino e camomilla, sentori fruttati di banana e mela e lievi accenni minerali e di erbe aromatiche. Il gusto è semplice ma efficace, perfettamente equilibrato nella vena sapido-acida, in una percezione di piacevole freschezza che invita nuovamente all'assaggio.

LO STILE BROVIA? IL TERROIR L’azienda nasce nel 1863 a Castiglione Falletto. Una meticolosità ed una filosofia che difendono senza compromessi l’espressione identitaria dell’uva e del territorio al di là delle mode, donano vini di grande personalità. Purezza, eleganza e complessità sono racchiuse in ogni bottiglia. Giacinto, scomparso nel 2014, ha lasciato in eredità l’esperienza di oltre 60 vendemmie. Elena Brovia lavora in vigna seguendo un’ottica biologica, certificata. In cantina, suo marito Alex Sanchez gestisce vinificazione e invecchiamento senza interventi tecnologici che possano modificare la naturale espressione dell’uva e di ogni singolo terroir.