Realtà di riferimento assoluto per la Calabria, nonostante le dimensioni e la notorietà raggiunte, Fattoria San Francesco non ha perso il suo stile di tradizione e tipicità, sebbene rivolta, specialmente negli ultimi anni, verso processi produttivi e tecniche di vinificazione più moderni. Ogni anno, la gamma di vini prodotta riesce a raggiungere e mantenere degli standard qualitativi costantemente alti, dove spicca il ruolo dell'uva Gaglioppo, vitigno a bacca rossa autoctono e riqualificato, finalmente compreso e realizzato come grande interprete della denominazione Cirò.
Predilige carni bianche anche molto elaborate, carni ovine, suine e formaggi di media stagionatura, primi a base di sughi piccanti o con carni (ragù).
Affinamento
due mesi in bottiglia a temperatura controllata
Età
adult
Genere
unisex
Realtà di riferimento assoluto per la Calabria, nonostante le dimensioni e la notorietà raggiunte, Fattoria San Francesco non ha perso il suo stile di tradizione e tipicità, sebbene rivolta, specialmente negli ultimi anni, verso processi produttivi e tecniche di vinificazione più moderni. Ogni anno, la gamma di vini prodotta riesce a raggiungere e mantenere degli standard qualitativi costantemente alti, dove spicca il ruolo dell'uva Gaglioppo, vitigno a bacca rossa autoctono e riqualificato, finalmente compreso e realizzato come grande interprete della denominazione Cirò.
La grappa tradizionale silana dal gusto deciso, ricercata dagli intenditori e dagli amanti dei forti sapori calabresi. Grappa di produzione storicamente contadina, ha come caratteristica un alta gradazione alcolica Variante Liquirizia
“Il Panettone di Italo Vezzoli” è il vanto della mia produzione dopo anni di ricerca per renderlo inimitabile. Solo così ciò che viene prodotto esprime appieno l’emozione del momento e diventa un piccolo capolavoro del gusto: l’alta qualità è il valore che ispira ogni mia creazione.
Le miniere sono chiuse da tempo ma a Tufo c'è ancora chi estrae minerali dal terreno. Cantine dell’Angelo è una piccola azienda con 5 ettari di vigneto in zona Campanaro tra i 300 e 350 metri s.l.m. I terreni sono di natura argilloso - calcarea, caratterizzati da una certa presenza di zolfo che fuoriesce dalle vecchie miniere poste nel sottosuolo. Il proprietario è Angelo Muto che è riuscito ad instaurare un lavoro di forte sinergia e sintonia con l’enologo Luigi Sarno, ed i risultati nel bicchiere sono evidenti.”
Paglierino limpido. Naso fine, abbastanza complesso. Freschissimi sentori di erbe aromatiche e frutta a polpa bianca si fondono a fiori bianchi, note minerali, mango, mallo di noci. Il sorso è fresco, sapido e incisivo, con sfumata morbidezza, chiude su scia fruttata e minerale. Vino eccellente da servire con aperitivi e antipasti di mare, si abbina anche a primi e risotti con salse bianche di pesce o verdure, secondi ... ma che siano piatti delicati, non troppo strutturati con leggera tendenza dolce. Ottimo vino da start in un percorso di bianchi strutturati.
Il Brunello di Montalcino DOCG "Vigneti del Versante" di Pian dell'Orino proviene dal vigneto Scopeta piantato nel 2005, che si estende attorno al comune di Montalcino. La raccolta delle uve è manuale, la fermentazione, con macerazione di 20 giorni, è spontanea a temperatura controllata. L'affinamento è svolto per 42 mesi in botti grandi di rovere da 12,5 ettolitri.
Un ritorno alle origini della tradizione del Sangiovese, ricercando la piacevolezza della ‘beva’ e la longevità. Dalle ventose colline dell’Appennino Tosco-Romagnolo, nella Valle del Rabbi di Predappio (Forlì), si affaccia Noelia Ricci, un’azienda vinicola che fonda le proprie origini nel primo dopoguerra, ma che oggi Marco Cirese, presenta al mondo degli eno-appassionati con una nuova veste e con l’intento di far assaporare la Romagna al di fuori dei propri confini. Il ritrovamento di un archivio di immagini di scienze naturali dell’800 ha ispirato la realizzazione delle etichette.