Il Siccagno Nero d’Avola di Arianna Occhipinti è un vino rosso fresco, minerale ed elegante, ma allo stesso tempo selvatico, grintoso e suadente. Per dirlo con le parole di Arianna, un vino “che ha un che di nobile e di aristocratico, ma anche malinconico come un poeta”.
Pigiodiraspatura, macerazione sulle bucce e fermentazione spontanea in tini di cemento da 85 hl per 25 giorni con rimontaggi e follature giornaliere. Svinatura e affinamento in botti di rovere di Slavonia da 25 hl per 22 mesi.
Il Siccagno Nero d’Avola di Arianna Occhipinti è un vino rosso fresco, minerale ed elegante, ma allo stesso tempo selvatico, grintoso e suadente. Per dirlo con le parole di Arianna, un vino “che ha un che di nobile e di aristocratico, ma anche malinconico come un poeta”.
Appartenente alla AOC “Alsace” e prodotto dell'azienda “Domaine Kumpf et Meyer”, il “Restons Nature” è ottenuto lavorando esclusivamente uve di pinot nero in purezza. È figlio di vigneti che si trovano su suoli ricchi di argilla e di calcare, le cui rese sono mantenute basse e limitate, al fine di favorire la qualità a discapito della quantità. Nasce da una fermentazione di due settimane con macerazione sulle bucce, con il 25% dei grappoli che sono mantenuti interi. Invecchia in barrique, per arrivare a regalare un sorso di grande eleganza e freschezza allo stesso tempo. È un Pinot Nero che vi stupirà, capace di ricordarci come l’Alsazia non sia solamente fatta di Riesling, Pinot Blanc e Gewürztraminer.
Il Domaine Achillée produce in Alsazia interessanti vini biodinamici che esprimono con efficacia il potenziale di questo terroir, nel rispetto della natura. Il Riesling Hahnenberg è un vino avvolgente, morbido, ma al tempo stesso dalla straordinaria freschezza, che permette di ottenere un equilibrio gustativo destinato a durare e affinare nel tempo.
Eccellente liquore digestivo ottenuto secondo gli usi più tradizionali attraverso la macerazione in alcol delle foglie di alloro (Laurus nobilis). Da consumare ghiacciato. Il liquore di alloro rappresenta una delle bevande più diffuse in Calabria, utilizzato come digestivo al termine di pasti luculliani. La sua realizzazione segue una tradizione ormai tramandata da decenni, sulla base di norme rigide e soprattutto utilizzando le materie prima caratteristiche dei luoghi in cui viene preparato. La sua produzione, in realtà, è molto semplice, nel senso che si ricava dall'infusione delle foglie della pianta, che vengono in seguito mescolate con dello sciroppo di zucchero. Il composto così ottenuto va tenuto a riposo per alcuni giorni in bottiglie chiuse ermeticamente.
Il Cirò Bianco di Santa Venere viene affinato in vasche in acciaio inox per un periodo di 5 mesi e poi ancora 1 mese in bottiglia. Ha un sapore delicato, ma allo stesso tempo un’ acidità spiccata. Perfetto da degustare con cozze e con pasta ricca di condimenti.
Realtà di riferimento assoluto per la Calabria, nonostante le dimensioni e la notorietà raggiunte, Fattoria San Francesco non ha perso il suo stile di tradizione e tipicità, sebbene rivolta, specialmente negli ultimi anni, verso processi produttivi e tecniche di vinificazione più moderni. Ogni anno, la gamma di vini prodotta riesce a raggiungere e mantenere degli standard qualitativi costantemente alti, dove spicca il ruolo dell'uva Gaglioppo, vitigno a bacca rossa autoctono e riqualificato, finalmente compreso e realizzato come grande interprete della denominazione Cirò.