Granato pieno di luce. Gia signorile e rigoroso al naso. Un soffio elegante di mirto ed erbette aromatiche introduce una grande concentrazione di frutti rossi e fiori. Da lontano sopraggiungono nitidi i sentori di chiodi di garofano, liquirizia, scorze di agrumi canditi e grafite. Un bel bagaglio destinato ad evolversi. Il sorso, voluminoso ma agile, è condotto da tannini esemplari e perfetti e chiude lungo su sapidità marina e freschezza balsamica. Continua la scalata di questo piccolo produttore che con determinazione è diventato sinonimo di garanzia e qualità. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Granato pieno di luce. Gia signorile e rigoroso al naso. Un soffio elegante di mirto ed erbette aromatiche introduce una grande concentrazione di frutti rossi e fiori. Da lontano sopraggiungono nitidi i sentori di chiodi di garofano, liquirizia, scorze di agrumi canditi e grafite. Un bel bagaglio destinato ad evolversi. Il sorso, voluminoso ma agile, è condotto da tannini esemplari e perfetti e chiude lungo su sapidità marina e freschezza balsamica. Continua la scalata di questo piccolo produttore che con determinazione è diventato sinonimo di garanzia e qualità. Ottimo rapporto qualità prezzo.
Il Pinot Bianco costituisce il vitigno bianco maggiormente coltivato. I freschi venti notturni discendenti dal massiccio della Mendola ed i terreni ghiaiosi a contenuto calcareo forniscono la condizione ideale per trasformare le uve in un vino bianco fresco ed equilibrato.
Paglierino luminoso. Naso elegante, persistente e vicino al complesso. Tavolozza costruita su nette sensazioni marine, gesso, salsedine e note molto fresche di erbe aromatiche tipiche, mentolo e fiori di campo, bergamotto e vaghi rintocchi di frutta appena matura a polpa bianca, con un tocco vegetale davvero intrigante. Sorso leggiadro, di grande eleganza, nonostante sapidità e freschezza fanno da padrone di casa, sanno mettere a proprio agio una morbidezza timida ma ben presente. Finale di media persistenza, l'onda iodata si spiaggia insieme a sensazioni di biancospino, pompelmo e mandorla dolce. Tra i migliori bianchi di Calabria rapporto qualità prezzo, davvero eccellente, non vi deluderà.
Realtà di riferimento assoluto per la Calabria, nonostante le dimensioni e la notorietà raggiunte, Fattoria San Francesco non ha perso il suo stile di tradizione e tipicità, sebbene rivolta, specialmente negli ultimi anni, verso processi produttivi e tecniche di vinificazione più moderni. Ogni anno, la gamma di vini prodotta riesce a raggiungere e mantenere degli standard qualitativi costantemente alti, dove spicca il ruolo dell'uva Gaglioppo, vitigno a bacca rossa autoctono e riqualificato, finalmente compreso e realizzato come grande interprete della denominazione Cirò.
Ottenuto esclusivamente da uve Gaglioppo prodotte in vigneti coltivati in terreni calcareo-argillosi sostenuti da “armacère”, muri a secco in pietrame utilizzati come sostegno nella coltivazione dei terreni scoscesi. Di colore rosa tenue e dal gusto delicato e morbido, all’olfatto spiccano note di piccoli frutti a bacca rossa con sentori floreali e speziati. Ben si abbina a tutto pasto, servire a 10/12 °C.
Èureka nasce da due vigneti di cloni differenti, chardonnay a cordone speronato. Un vigneto è coltivato su terreni grigio calcarei, costeggiante una saia (canali di scolo delle acque costruiti dagli arabi) che gli conferisce temperature più fresche e umide; l’altro vigneto, è su terreni nero-argillosi di fondovalle profondi e freschi. L’EUREKA è un vino con una sua identità, che rispecchia in maniera nitida il territorio in cui sono coltivate le viti, non conferendo tipiche note varietali, bensì esprimendo profumi e sapori tipici di questa zona del Sud-est della Sicilia. L’uva, vinificata in acciaio con le bucce, per circa quindici giorni, matura in acciaio sino alla primavera successiva con continui Bâtonnage, effettuati secondo le fasi lunari.