Il Gaglioppo Rosato di 'A Vita è un vino che profuma di mare e dal sorso sapido. Al naso è intenso, con note di piccoli frutti rossi selvatici, rosa e macchia mediterranea accarezzata da sentori di salsedine. Sottile al palato, di piacevole freschezza a pulire la bocca, è sapido e dai ritorni fruttati
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"Leuko" di 'A Vita è un vino bianco dallo spirito mediterraneo e dal profilo fresco, espressivo e schietto. Il sorso svela una trama succosa, gentile e vibrante, arricchita da un complesso bouquet di agrumi, terra e macchia mediterranea su uno sfondo marino
Il Cirò Rosato della cantina Tenuta del Conte è un vino rosato di grande freschezza e impatto, adatto ad un pranzo con gli amici. Le uve di Gaglioppo in purezza, dopo essere state sapientemente selezionate, sostano sulle bucce per 12 ore e vengono vinificate con il solo utilizzo di lieviti indigeni. Il colore è rosa dai riflessi luminosi ed i profumi richiamano quelli di frutta a bacca rossa matura, fiori bianchi e di campo. Il sorso è coinvolgente, succoso, ammaliante, sapido, minerale e dal finale di grande armonia gustativa.
Il Cirò Bianco di Tenuta del Conte è un vino bianco della costiera jonica dal profilo schietto, marino e piacevole, realizzato con uve Greco Bianco in purezza. Il sorso è fresco, vibrante e agile, con una piacevole persistenza salata che rende il sorso semplice e beverino, accompagnato da note di bergamotto, erbe aromatiche e ventate saline.
Il Cirò Rosso Riserva "Dalla Terra" è un vino rosso intenso, materico e vigoroso, prodotto sulle terre rosse da antiche viti ad alberello di Gaglioppo. Affinato in acciao e in bottiglia per diversi anni, rivela un corpo pieno, caldo e strutturato, ritmato da un morbido tannino e da una rinfrescante brezza marina, lasciando emergere un boquet complesso e mediterraneo, con note di radice di liquirizia, spezie della macchia mediterranea, terra bruciata, frutta rossa disidratata e carruba.
Greko è senz’altro il vino più intrigante di Menat, nato come una sfida d’interpretazione del Greco, vitigno autoctono dalla maturazione fenolica difficile da esaltare in purezza. Vista la relativa bassa acidità e il poco alcol ma anche la grande predisposizione delle sue bucce alla macerazione, si decide di optare per una ‘ricetta’ del Kakheti, regione georgiana dove le macerazioni sono più spinte, e di lasciare il Greco per 6 mesi su tutte le bucce, per poi torchiarle nuovamente al momento della svinatura e unire tutto in un’unica soluzione, cercando la dinamicità della beva nel sale e nei polifenoli. Naso esotico con richiami di uva, té, agrumi e spezie. Bocca dalla struttura polifenolica agile, quasi eterea, sapida, da deglutizione e beva abbondante più che da assaggio
Pantelleria è caratterizzata da territori aspri e duri, su cui sono allevate viti che riescono a sopravvivere a condizioni estreme. È così che ogni anno la vendemmia racconta sensazioni ed emozioni diverse, amplificando i sentimenti che si vivono altrove. Il Passito di Pantelleria DOC “Bukkuram Sole d'Agosto”, di Marco De Bartoli, racconta il territorio di un’isola magica, che regala doni straordinari. Fratello minore del Passito “Padre della Vigna”, matura per sei mesi in barrique di rovere francese e per sei mesi in acciaio. Giovane, fresco e fruttato, è connotato da bellissime caratteristiche organolettiche. È un ottimo vino da dessert, ideale per concludere il pranzo della domenica. Perfetto se abbinato al marzapane
Un vino bianco di sicura originalità, frutto di una breve macerazione sulle bucce e di una lunga maturazione, di almeno 7 mesi, in grandi anfore di terracotta. Nasce così il “Pithos”, vino dal sapore ancestrale frutto di un’attenta selezione di uve di grecanico, antica varietà locale. Un bianco materico e generoso, persistente e appagante come solo i migliori vini di COS sanno essere. L'affinamento in anfora regala a Pithos un colore giallo intenso che vira su tinte aranciate. Al naso persuade con note di frutta gialla matura e tropicale, sidro di pere ed un intrigante rimando alle olive in salamoia. Avvolgenza e morbidezza detrminano il gusto di questo vino secco, nonostante la dolcezza del suo bouquet, e di corpo. L'evoluzione dei profumi nel bicchiere sarà capace di sorprendere.
Èureka nasce da due vigneti di cloni differenti, chardonnay a cordone speronato. Un vigneto è coltivato su terreni grigio calcarei, costeggiante una saia (canali di scolo delle acque costruiti dagli arabi) che gli conferisce temperature più fresche e umide; l’altro vigneto, è su terreni nero-argillosi di fondovalle profondi e freschi. L’EUREKA è un vino con una sua identità, che rispecchia in maniera nitida il territorio in cui sono coltivate le viti, non conferendo tipiche note varietali, bensì esprimendo profumi e sapori tipici di questa zona del Sud-est della Sicilia. L’uva, vinificata in acciaio con le bucce, per circa quindici giorni, matura in acciaio sino alla primavera successiva con continui Bâtonnage, effettuati secondo le fasi lunari.
Un vitigno storico calabrese, il Mantonico, rivalutato dopo anni di ricerca sul territorio e coltivato nella Tenuta Rosaneti. Da questi suoloi ricchi di arenaria nasce un bianco complesso, opulento e di grande logevità. È ricco, denso e succoso, animato da profumi di erbe e frutta bianca. È prodotto con fermentazione in barrique e affinamento sulle fecce fini per 8 mesi
Il Siccagno Nero d’Avola di Arianna Occhipinti è un vino rosso fresco, minerale ed elegante, ma allo stesso tempo selvatico, grintoso e suadente. Per dirlo con le parole di Arianna, un vino “che ha un che di nobile e di aristocratico, ma anche malinconico come un poeta”.
SP68 Rosso di Arianna Occhipinti è un vino rosso a base di Frappato e Nero d'Avola, vinificato e affinato nelle tradizionali vasche di cemento. Esprime note territoriali di bacche, humus e spezie scure, piacevolmente selvatiche. Il sorso è morbido e fresco, di buona persistenza.