Tre anni di barrique e non sentirli. “Dattilo”, dimostra di avere ancora un buon piglio, con una freschezza e una dimensione ancora perfettamente in piedi, pur impreziosite dai gradevoli ricordi regalati dalla permanenza in legno. Un Rosso estremamente piacevole, in grado di accontentare tutti i gusti e capace di rispondere a tutte le esigenze. Abbinatelo ai secondi di carne e il gioco è fatto.
Tre anni di barrique e non sentirli. “Dattilo”, dimostra di avere ancora un buon piglio, con una freschezza e una dimensione ancora perfettamente in piedi, pur impreziosite dai gradevoli ricordi regalati dalla permanenza in legno. Un Rosso estremamente piacevole, in grado di accontentare tutti i gusti e capace di rispondere a tutte le esigenze. Abbinatelo ai secondi di carne e il gioco è fatto.
Tre vitigni autoctoni per comporre questo splendido vino; il Rolle, il Macabeu e il Carignan Blanc. I vigneti da cui provengono le uve sono coltivate secondi i principi della biodinamica. Fermentazione spontanea in vasche di acciaio e affinamento in vasche di cemento. Il Majas Blanc è di colore giallo dorato con eleganti profumi floreali e fruttati, con note di pesca bianca ed agrumi. La bocca è fresca e minerale. Domaine Majas si trova a Caudiès de Fenouillèdes, piccolo paesino situato nella splendida regione del Roussillon. Fondato nel 1992 da Alain Carrere e sua moglie Agnès, i quali nei primi anni della loro attività producevano vini a basso costao per una nota catena di supermercati.
L’Azienda Agricola Fongaro nasce nel 1975 dalla passione e dall’impegno delsuo fondatore, Guerrino Fongaro. La scelta del fondatore è stata fin da subito quella di coltivare e credere fortemente in un vitigno autoctono veronese: la Durella. Il vitigno è caratterizzato da un'elevata acidità naturale ed è uno dei vitigni più antichi e caratteristici dei Monti Lessini, ovvero del territorio sul quale l’azienda sorge. L’azienda si trova infatti a Roncà (provincia di Verona) e fa parte del Parco Naturale della Lessinia. Nel 1985 Fongaro sceglie di concentrare la sua attività sulla produzione esclusiva di Spumanti Metodo Classico e sceglie di abbracciare i principi dell’agricoltura biologica, diventando tra le prime aziende vitivinicole biologiche della regione Veneto.
Rubino con riflessi porpora. Un naso giovane e fresco, abbastanza complesso e persistente. Frutta rossa matura, note mentolate e balsamiche, macchia mediterranea, rosa rossa, erbette di campo, leggere note speziate e sottobosco. Il sorso di questo vino pende dalle parti dure, l'entrata è morbida, ma il finale è dedicato ad una freschezza che lo rende assai beverino ed una piacevole sapidità che invita a bere. Abbastanza tannico, finale su note di frutta e sciroppo di frutti rossi. Fa il lavoro per il quale viene creato, sicuramente il rapporto qualità prezzo è tra i migliori della regione. Consigli del sommelier
Il territorio attorno al Lago di Caldaro è da secoli la più importante e conosciuta zona di coltivazione della Schiava. I vigneti posti sulle dolci colline lungo la Strada del Vino producono una Schiava armonica, morbida e setosa, che assicura una beva franca e fruttata.
Colore – giallo verdolino. Perlage dalle bollicine fini, numerose e persistenti. Gusto fresco con sensazioni agrumate e con lievi note di crosta di pane.
Lo “Sheep DipIslay” è un vatted malt frutto dell’assemblaggio di whisky di Islay con il loro carattere isolano ricco di torbatura e note di mare. Si tratta di un whisky small batch, artigianale, che riprende il nome della pratica illecita di nascondere i whisky distillati illegalmente in barili di sheep dip, un’insetticida per pecore. Raccomandato da Ian Buxton’s in 101 Whiskies to Try Before Die. Il carattere di Islay armonizzato in una sinfonia finemente orchestrata dal master blender Paterson. Per chi cerca armonia nel whisky dell’isola più famosa.