Il gaglioppo, in particolare quando interpretato con freschezza e con semplicità, è capace di ricambiare svelando tutta la sua fragranza, la sua beva, la sua vocazione gastronomica. È questo il caso dell’Asylia Rosso, un vino di grande equilibrio, ideale per tutte le occasioni. Vinificato e lasciato maturare in solo acciaio, il Melissa Rosso DOC “Asylia” di Librandi si esprime con un’affascinante fragranza fruttata e floreale. A tutto pasto, per la sua duttilità si abbina facilmente ad una ricca gamma di piatti, da salumi a primi a base di ragù di carne a secondi di carni bianche.
Il gaglioppo, in particolare quando interpretato con freschezza e con semplicità, è capace di ricambiare svelando tutta la sua fragranza, la sua beva, la sua vocazione gastronomica. È questo il caso dell’Asylia Rosso, un vino di grande equilibrio, ideale per tutte le occasioni. Vinificato e lasciato maturare in solo acciaio, il Melissa Rosso DOC “Asylia” di Librandi si esprime con un’affascinante fragranza fruttata e floreale. A tutto pasto, per la sua duttilità si abbina facilmente ad una ricca gamma di piatti, da salumi a primi a base di ragù di carne a secondi di carni bianche.
“Ad incarnare attualmente l’anima più intima della Maremma enoica c’è senza dubbio il lavoro di Antonio Camillo. E la sua spiccata e franca umanità rende questo merito ancora più significativo. I vini da lui plasmati si sono imposti sottovoce, soprattutto grazie ad un ciliegiolo declinato come nessuno aveva mai pensato di fare nel recente passato, distinguendosi per uno stile ben leggibile, dai tratti originali e dalla personalità acclarata.”
Non è possibile parlare del Verdicchio dei Castelli di Jesi, uno dei grandi vini bianchi italiani, senza sottolineare la personalità di Natalino Crognaletti, anima di quella splendida realtà che porta il nome di Fattoria San Lorenzo.
Dalla cantina di Montecarotto, la provincia è quella di Ancona, escono infatti ogni anno vini di straordinaria espressività, eleganti e distesi, tra i migliori esempi non solo delle Marche ma di tutto il Centro Italia.
Il territorio attorno al Lago di Caldaro è da secoli la più importante e conosciuta zona di coltivazione della Schiava. I vigneti posti sulle dolci colline lungo la Strada del Vino producono una Schiava armonica, morbida e setosa, che assicura una beva franca e fruttata.
Realizzate con semola di grano duro di alta qualità e acqua, questo formato classico della cucina italiana si sposa con il “ragù alla bolognese”, preparato secondo la ricetta tradizionale con polpa di maiale, vitello e manzo, carni macinate e cucinate in un soffritto di burro, pancetta e aromi, tirate a cottura con brodo, vino rosso e salsa di pomodoro, e generosamente coperte di parmigiano.
La cuvée rossa Fallwind, una audace composizione di Merlot e Cabernet. Già dal 1850 entrambi i vitigni erano presenti nei nostri vigneti. Per il Merlot Cabernet Riserva Fallwind essi sono vinificati separatamente, per poi essere assemblati dopo circa un anno di affinamento in legno. Grazie ai tannini morbidi del Merlot ed al carattere marcato del Cabernet, questo vino riesce a sorprendere i Lovers più esigenti.
Colli del Mancuso, la contrada dove sorge la vigna. Prima di condividere con voi le mie sensazioni su questo vino, vi anticipo e vi dico che, secondo il mio modesto parere, ci troviamo di fronte al miglior " Ciro rosso classico superiore riserva " rapporto qualità prezzo in commercio senza alcun dubbio. Rubino che vira al granato. Naso complesso tendente all'ampio, profondo e intenso. Tutti i vini di questa azienda si contraddistinguono per una eleganza fuori dalla norma, vini di grande stoffa e struttura ma che si concedono con grazia. Evidenti sono le note di frutta matura e lavorata, come ciliegia, confettura di mirtilli, sciroppo di uva, seguono, cacao tostato, in evoluzione.