Nasce nel cuore del Cirò da un antico vitigno collinare: il “Gaglioppo”, in vigneti anziani collinari a bassa resa di uva per ceppo. Un vino che porta con se l’autorevolezza ed il prestigio del “Barone Raffaele”, esperto nella penna e nelle leggi, che ha vissuto nel rispetto dei deboli battendosi, a viso aperto, per la propria patria. Vino rosso granato vellutato con riflessi rubino cupo. Al palato è un crescendo di sensazioni. Il gusto è corposo, persistente e dalla morbidezza avvolgente, con sentori di grande impatto. È un vino di “nicchia” prodotto in quantità limitata ed a disposizione in bottiglie rigorosamente numerate.
Secondi di carne rossa, Selvaggina, formaggi tipici stagionati piccanti e piatti a base di tartufo.
Affinamento
acciaio per minimo 3 anni e poi almeno 6 mesi di bottiglia
Nasce nel cuore del Cirò da un antico vitigno collinare: il “Gaglioppo”, in vigneti anziani collinari a bassa resa di uva per ceppo. Un vino che porta con se l’autorevolezza ed il prestigio del “Barone Raffaele”, esperto nella penna e nelle leggi, che ha vissuto nel rispetto dei deboli battendosi, a viso aperto, per la propria patria. Vino rosso granato vellutato con riflessi rubino cupo. Al palato è un crescendo di sensazioni. Il gusto è corposo, persistente e dalla morbidezza avvolgente, con sentori di grande impatto. È un vino di “nicchia” prodotto in quantità limitata ed a disposizione in bottiglie rigorosamente numerate.
Il Barolo DOCG "Bricco delle Viole" di Casina Bric proviene dall'omonimo cru piantato a nebbiolo, nella frazione di Vergne, sopra la città di Barolo. La vinificazione avviene in tini di rovere con la tradizionale "steccatura" delle vinacce e macerazione sulle bucce per circa 40 giorni. L'affinamento si svolge in botti di rovere di Slavonia. Grande armonia e rigore.
Il Cirò Rosato di Cataldo Calabretta è un liquido che congiunge in maniera splendida polpa e apporto salino, disegnando un ritratto territoriale davvero autorevole. Nuova linfa scorre nel mondo della viticoltura calabrese, che grazie al lavoro e alla serietà di una cerchia di produttori che va via via allargandosi, può godere di uno slancio rinnovato. Del resto, alcune delle espressioni di Gaglioppo imbottigliate da Cataldo e dagli altri produttori ''illuminati'' della zona di Cirò, riescono a raggiungere livelli espressivi davvero notevoli, e alla cieca anche a mettere in ombra denominazioni e zone ben più quotate e celebri.
Frutto di agricoltura biologica e prodotto con uve pecorino in purezza, allevate in provincia di Teramo, questo Colline Pescaresi IGT dell'Azienda Agricola Cirelli riposa in acciaio per circa 4 mesi e regala, poi, un assaggio fragrante e vitale.
Giallo paglierino intenso. Al naso si esprime con sentori di frutta esotica e note floreali di biancospino. Al palato si rivela fresco, di buona sapidità ed equilibrato.
Il Cirò Riserva Più Vite di Sergio Arcuri è un vino rosso, evoluzione del Cirò Aris e vera quint’essenza del gaglioppo. Austero, lungo e profondo, nonostante la struttura importante, lascia comunque spazio a profumi freschi e fragranti e dolci sfumature marine.
Tre anni di barrique e non sentirli. “Dattilo”, dimostra di avere ancora un buon piglio, con una freschezza e una dimensione ancora perfettamente in piedi, pur impreziosite dai gradevoli ricordi regalati dalla permanenza in legno. Un Rosso estremamente piacevole, in grado di accontentare tutti i gusti e capace di rispondere a tutte le esigenze. Abbinatelo ai secondi di carne e il gioco è fatto.
La cuvée rossa Fallwind, una audace composizione di Merlot e Cabernet. Già dal 1850 entrambi i vitigni erano presenti nei nostri vigneti. Per il Merlot Cabernet Riserva Fallwind essi sono vinificati separatamente, per poi essere assemblati dopo circa un anno di affinamento in legno. Grazie ai tannini morbidi del Merlot ed al carattere marcato del Cabernet, questo vino riesce a sorprendere i Lovers più esigenti.