Lo Chardonnay "Sanct Valentin" è un vino bianco di medio corpo, morbido e avvolgente, affinato per 11 mesi in barrique. I profumi morbidi e tostati preannunciano un sorso pieno e caldo, sostenuto da una buona freschezza e da tonalità minerali
S’abbina assai bene su ricette forti come il „fritto misto“ di pesce, i ravioli ai funghi porcini, il risotto al “Graukäse”. Ma è perfetto anche per il pollo al forno o la cotoletta alla milanese.
Affinamento
fermentazione alcolica e malolattica e affinamento sui lieviti in barrique-tonneaux. Assemblaggio dopo quasi un anno e ulteriore maturazione di almeno otto mesi in tini d’acciaio.
Lo Chardonnay "Sanct Valentin" è un vino bianco di medio corpo, morbido e avvolgente, affinato per 11 mesi in barrique. I profumi morbidi e tostati preannunciano un sorso pieno e caldo, sostenuto da una buona freschezza e da tonalità minerali
Il Brunello di Montalcino DOCG "Vigneti del Versante" di Pian dell'Orino proviene dal vigneto Scopeta piantato nel 2005, che si estende attorno al comune di Montalcino. La raccolta delle uve è manuale, la fermentazione, con macerazione di 20 giorni, è spontanea a temperatura controllata. L'affinamento è svolto per 42 mesi in botti grandi di rovere da 12,5 ettolitri.
Un brut fine, elegante e leggermente fruttato, aromatico e profumato al naso, in vero stile Cocchi. Il suo perlage persistente si sviluppa in una spuma vivace, come risultato del processo di lenta fermentazione a freddo effettuata in grandi vasche. Cocchi Brut è uno spumante versatile e moderno adatto a ogni situazione, da godersi come aperitivo o a tutto pasto. La prima fermentazione alcolica avviene in tini di acciaio per quasi tre settimane, al termine delle quali il vino viene raffreddato per favorire il deposito dei lieviti primari. La cuvée di Pinot Nero e Chardonnay è fatta a fine inverno, prima della presa di spuma in autoclave. Cocchi Brut è uno spumante metodo Martinotti, sistema inventato nel 1895 proprio nella stessa citta’ di Asti dove Giulio Cocchi fondo’ la sua azienda.
Giallo paglierino, perlage fine e elegante, toni aromatici di pesca e albicocca e salvia .Aromi fruttati con finale gradevole e persistente. L’armonica dolcezza.
Greco bianco e mantonico si uniscono in un blend in pari proporzioni, per andare a comporre il sorso del “Petelia”, prodotto da Ceraudo lavorando in solo acciaio le uve raccolte in Val di Neto. Il risultato è dato da un bianco dal carattere certamente scorrevole e immediato, semplice e genuino, ma allo stesso tempo in grado di esprimersi su livelli qualitativi elevati. “Petelia”, che deve il suo nome al termine con cui veniva chiamato il paese di Strongoli durante l’epoca degli antichi greci, è un Bianco che ci racconta la più bella essenza enologica delle terre calabresi
Dalla forma semi-cilindrica, questo formato di pasta corta è indicato principalmente per zuppe a base di legumi, minestroni di verdure o nella tradizionale ricetta “Cacio e Uova”. Si sposano bene anche con un “pesto alla Genovese” o una “crema di Carciofi” Rustichella d’Abruzzo e l’aggiunta di mandorle.
Paglierino limpido. Naso fine, abbastanza complesso. Freschissimi sentori di erbe aromatiche e frutta a polpa bianca si fondono a fiori bianchi, note minerali, mango, mallo di noci. Il sorso è fresco, sapido e incisivo, con sfumata morbidezza, chiude su scia fruttata e minerale. Vino eccellente da servire con aperitivi e antipasti di mare, si abbina anche a primi e risotti con salse bianche di pesce o verdure, secondi ... ma che siano piatti delicati, non troppo strutturati con leggera tendenza dolce. Ottimo vino da start in un percorso di bianchi strutturati.