"Ianghe" è un vino bianco, ottenuto da Le Nuvole utilizzando due varietà locali di malvasia e moscato, vinificate separatamente. Seguono macerazione e affinamento in acciaio; il risultato è un vino fresco, sapido, ma al tempo stesso morbido, dalle caratteristiche note aromatiche di pesca bianca. Perfetto per accompagnare un pranzo in famiglia, o un'allegra scampagnata primaverile. Giallo paglierino; si contraddistingue per i tipici sentori aromatici, fruttati e sapidi. Al sorso è fresco ma avvolgente, con una scia salmastra sul finale.
Formaggi freschi, Primi di terra, Secondi di carne bianca, Secondi di pesce
Età
adult
Genere
unisex
"Ianghe" è un vino bianco, ottenuto da Le Nuvole utilizzando due varietà locali di malvasia e moscato, vinificate separatamente. Seguono macerazione e affinamento in acciaio; il risultato è un vino fresco, sapido, ma al tempo stesso morbido, dalle caratteristiche note aromatiche di pesca bianca. Perfetto per accompagnare un pranzo in famiglia, o un'allegra scampagnata primaverile. Giallo paglierino; si contraddistingue per i tipici sentori aromatici, fruttati e sapidi. Al sorso è fresco ma avvolgente, con una scia salmastra sul finale.
Il Cirò Bianco di Santa Venere viene affinato in vasche in acciaio inox per un periodo di 5 mesi e poi ancora 1 mese in bottiglia. Ha un sapore delicato, ma allo stesso tempo un’ acidità spiccata. Perfetto da degustare con cozze e con pasta ricca di condimenti.
Colli del Mancuso, la contrada dove sorge la vigna. Prima di condividere con voi le mie sensazioni su questo vino, vi anticipo e vi dico che, secondo il mio modesto parere, ci troviamo di fronte al miglior " Ciro rosso classico superiore riserva " rapporto qualità prezzo in commercio senza alcun dubbio. Rubino che vira al granato. Naso complesso tendente all'ampio, profondo e intenso. Tutti i vini di questa azienda si contraddistinguono per una eleganza fuori dalla norma, vini di grande stoffa e struttura ma che si concedono con grazia. Evidenti sono le note di frutta matura e lavorata, come ciliegia, confettura di mirtilli, sciroppo di uva, seguono, cacao tostato, in evoluzione.
Il Cesanese di Olevano Romano ''Silene'' Damiano Ciolli è il vino d'entrata dell'azienda. Il nome deriva da un fiore molto comune nelle nostre campagne, il Silene Vulgaris riconoscibile dalla caratteristica forma a palloncino. La fermentazione dura circa 8 giorni; dopo la svinatura il Silene affina in vasche di cemento, sui suoi depositi fini per circa un anno e dopo l'imbottigliamento riposa nelle nostre cantine per ulteriori 6 mesi.
Il Negramaro, o come si dice in pugliese “Niuru Maru”, è forse il vino che più di altri identifica e rappresenta l’eccellenza enologica di questa regione del meridione italiano. Quello prodotto dall’azienda agricola L’Archetipo si contraddistingue per finezza, eleganza e autenticità, dove il vitigno mantiene inalterati i propri classici profumi fruttati. Le uve di questo Puglia IGT fermentano spontaneamente e affinano prima in acciaio per sei mesi, e in seguito in botti di legno per tre mesi, per poi essere imbottigliate senza nessuna chiarificazione o filtrazione.
Il Barolo Casina Bric è la perfetta sintesi di equilibrio, di classe e di espressione dell’annata. L’assemblaggio dei vini provenienti dai vigneti Casina Bric del comune di Barolo ha l’obiettivo di rappresentare al meglio uno stile di Barolo senza compromessi ma accessibile anche ai palati più delicati. Tannini morbidi e ben amalgamati. Colore e acidità vivi, strettamente legati alla quota altimetrica dei vigneti variabile tra 420 e 500 metri slm. Fermentazioni, macerazioni e maturazioni lunghe contribuiscono a dare al Barolo Casina Bric una piacevole beva.
Il Cirò Rosato di Cataldo Calabretta è un liquido che congiunge in maniera splendida polpa e apporto salino, disegnando un ritratto territoriale davvero autorevole. Nuova linfa scorre nel mondo della viticoltura calabrese, che grazie al lavoro e alla serietà di una cerchia di produttori che va via via allargandosi, può godere di uno slancio rinnovato. Del resto, alcune delle espressioni di Gaglioppo imbottigliate da Cataldo e dagli altri produttori ''illuminati'' della zona di Cirò, riescono a raggiungere livelli espressivi davvero notevoli, e alla cieca anche a mettere in ombra denominazioni e zone ben più quotate e celebri.