Terre Siciliane Grillo IGT “Vignaverde” - Marco De Bartoli
16,00 €
Tasse incluse
Lasciato fermentare in acciaio, a temperatura controllata e con i soli lieviti autoctoni, il Terre Siciliane Grillo IGT “Vignaverde”, della cantina Marco De Bartoli, è giovane, fresco e vivo, simbolo puro del vitigno autoctono grillo, e dei territori dove la stessa uva cresce. Sperimentazione e rispetto per le tradizioni si uniscono, così da creare un vino fragrante e vivace, che non smette mai di stupire.
Lasciato fermentare in acciaio, a temperatura controllata e con i soli lieviti autoctoni, il Terre Siciliane Grillo IGT “Vignaverde”, della cantina Marco De Bartoli, è giovane, fresco e vivo, simbolo puro del vitigno autoctono grillo, e dei territori dove la stessa uva cresce. Sperimentazione e rispetto per le tradizioni si uniscono, così da creare un vino fragrante e vivace, che non smette mai di stupire.
Ottenuto da una ricercata combinazione di uve Pecorello, Greco e Moscato Bianco prodotte in vigneti coltivati in terreni sabbiosi a ridosso del mare, da cui il nome “Harenae” dal latino “sabbie”, caratterizzati da bassa resa per pianta. Colore giallo paglierino, con note olfattive avvolgenti, fruttate e floreali, che si esaltano se abbinato ad antipasti, piatti delicati e piatti di pesce. Servire a 8/10 °C.
Il Vermentino di San Ferdinando proviene da vigneti della Val di Chiana, nella provincia di Arezzo. La raccolta delle uve è stata effettuata manualmente, con selezione delle stesse in cantina. Breve criomacerazione, fermentazione in acciaio a temperatura controllata e sosta sulle fecce fini. Il Toscana Bianco IGT Vermentino di San Ferdinando affina in bottiglia.
Il Naturellement è 100% Pinot Meunier, complesso ed equilibrato, cremoso poco dosato e decisamente secco. Nel calice è di un giallo dorato scarico, il perlage fine e persistente. Al naso sentori di fiori gialli e poi agrumi. La bocca è acida, salina di buon corpo e di sorprendente persistenza, crosta di pane ed un inebriante profumo di burro delle brioche appena sfornate. Il finale è lungo finale salato e minerale.
Su una lieve collina si erge il casale abitato dalla famiglia Scala da diverse generazioni. Al suo interno si trova anche l'antica chiesetta edificata per voto da un antenato della famiglia. Questo lembo di terra in cui si coltiva il guardavalle, si chiams ''Vescovado''; da qui trae origine il nome di questo vino.
Il Cirò Rosato di Cataldo Calabretta è un liquido che congiunge in maniera splendida polpa e apporto salino, disegnando un ritratto territoriale davvero autorevole. Nuova linfa scorre nel mondo della viticoltura calabrese, che grazie al lavoro e alla serietà di una cerchia di produttori che va via via allargandosi, può godere di uno slancio rinnovato. Del resto, alcune delle espressioni di Gaglioppo imbottigliate da Cataldo e dagli altri produttori ''illuminati'' della zona di Cirò, riescono a raggiungere livelli espressivi davvero notevoli, e alla cieca anche a mettere in ombra denominazioni e zone ben più quotate e celebri.
Il Trebbiano d’Abruzzo di Cirelli è un vino bianco fresco, appagante e dissetante dallo stile piacevolmente rustico, di accesa mineralità e freschezza. Delicate note floreali e fruttate accompagnano una beva scorrevole e rinfrescante. Vinificato in acciaio e affinato per 4 mesi sulle fecce fini. Vino Biologico