La nostra pasta viene prodotta con il grano duro coltivato direttamente dall'azienda. Gli unici ingredienti utilizzati sono la semola e l'acqua. Utilizziamo trafile circolari in bronzo ed essicchiamo la pasta a temperature inferiori a 44°C impiegando per la pasta corta circa 20 ore e per la pasta lunga circa 40 ore. Le linguine sono lunghe 260mm ed hanno la sezione di forma ellittica larga 4,4 mm e spessa 1,36 mm. Il tempo di cottura è di 7-9 minuti.
La nostra pasta viene prodotta con il grano duro coltivato direttamente dall'azienda. Gli unici ingredienti utilizzati sono la semola e l'acqua. Utilizziamo trafile circolari in bronzo ed essicchiamo la pasta a temperature inferiori a 44°C impiegando per la pasta corta circa 20 ore e per la pasta lunga circa 40 ore. Le linguine sono lunghe 260mm ed hanno la sezione di forma ellittica larga 4,4 mm e spessa 1,36 mm. Il tempo di cottura è di 7-9 minuti.
Frutto di agricoltura biologica e prodotto con uve pecorino in purezza, allevate in provincia di Teramo, questo Colline Pescaresi IGT dell'Azienda Agricola Cirelli riposa in acciaio per circa 4 mesi e regala, poi, un assaggio fragrante e vitale.
Giallo paglierino intenso. Al naso si esprime con sentori di frutta esotica e note floreali di biancospino. Al palato si rivela fresco, di buona sapidità ed equilibrato.
Lo spaghetto è il formato di pasta più conosciuto e venduto nel mondo, diventato con gli anni il simbolo della cultura culinaria italiana nonché degno rappresentante dell’Italia all’estero.
La nostra pasta viene prodotta con il grano duro coltivato direttamente dall'azienda. Gli unici ingredienti utilizzati sono la semola e l'acqua. Utilizziamo trafile circolari in bronzo ed essicchiamo la pasta a temperature inferiori a 44°C impiegando per la pasta corta circa 20 ore e per la pasta lunga circa 40 ore. Gli spaghetti hanno un diametro di 2,2mm e una lunghezza di 260mm. Il tempo di cottura è di 9-11 minuti.
Prodotto da sole uve Greco bianco, è il bianco per eccellenza, si presenta morbido, vellutato e leggero, fruttato di limoni e pompelmo e di campanule selvatiche, giallo come la luna appena sorta, nata da pura creta del brigante.
“Fabio Motta è una delle rivelazioni bolgheresi degli ultimi anni. Dopo la laurea in agraria e l’esperienza in cantina da Michele Satta avvia il suo progetto, oggi solido nella definizione stilistica dei vini e nell’organizzazione complessiva. Siamo ai piedi della collina di Castagneto Carducci, in località Le Pievi, dove vengono coltivate le varietà a bacca nera, mentre in zona Fornacelle ci sono quelle bianche, a cominciare dal vermentino. La morbidezza del Merlot, la fibra elegante del Cabernet, la complessità del Sangiovese. Un vino che racconta in modo semplice la ricchezza di Bolgheri: maturità mediterranea e beva succosa.