Un secondo piatto semplice e delizioso è l’arrosto di vitello, perfetto per i pranzi domenicali, magari con un contorno di patate al forno o purè. Questa ricetta è popolare in tutta Italia con diverse varianti, ma l’obiettivo è sempre una carne tenerissima, tagliabile anche senza coltello.
Per ottenere questo risultato, ci sono vari fattori da considerare, che analizzeremo. Prima di tutto, il taglio di carne, poi gli ingredienti per insaporirlo e infine la preparazione, ovvero la cottura. Una cottura errata potrebbe rendere l’arrosto secco o duro.
Quindi, il segreto per un arrosto tenero e gustoso sta nella combinazione di questi elementi. E non dimentichiamo il sughetto delizioso che accompagna l’arrosto! È fondamentale perché dona aroma e contribuisce a mantenerlo tenero. Ecco i consigli degli chef per un arrosto di successo.
Il trucco per avere un arrosto morbido e saporito
Ci sono diversi trucchi per un arrosto morbido e saporito che, insieme, creano un piatto squisito. Come detto, tutto inizia con la scelta di un taglio di carne di qualità. Acquistare carne già tagliata dello spessore giusto, non troppo sottile per evitare che si secchi in cottura. Oppure, un pezzo intero, come il girello o la noce di vitello.
Un altro trucco, prima della cottura, è praticare delle incisioni sulla carne per una cottura più uniforme. E, per mantenerla umida all’interno, bagnarla con vino rosso o bianco che, oltre a dare sapore, la manterrà idratata.
Infine, evitare cotture troppo lunghe che potrebbero far perdere nutrienti e rendere la carne secca o dura, immangiabile. Ora vedremo gli ingredienti e il procedimento per preparare un arrosto morbido e saporito, applicando tutti questi trucchi.
Ingredienti per preparare un arrosto morbido
Per un arrosto morbido, è fondamentale scegliere ingredienti di alta qualità. Iniziando con un arrosto di vitello di almeno 1,5 kg. Poi, procurarsi gli altri ingredienti, ovvero sapori e aromi per il sughetto che accompagnerà la carne.
Quindi, una cipolla, 500 ml di vino bianco secco, erbe aromatiche q.b. (o il classico mix di spezie per arrosto), 1 rametto di rosmarino, olio extravergine d’oliva e sale q.b. Questi ingredienti, combinati, daranno un piatto delizioso. Anche se sembra difficile, preparare un arrosto morbido è semplice.
Non serve essere esperti in cucina per portare in tavola un secondo piatto perfetto per i pranzi in compagnia, come quelli domenicali. Quando si è indecisi su cosa cucinare, l’arrosto di vitello è sempre un’ottima idea (apprezzata anche dai bambini, perché si scioglie in bocca).
Preparazione dell’arrosto morbido
La preparazione dell’arrosto di vitello inizia con il pezzo di carne, che va salato e massaggiato con le mani per far penetrare il sale. Massaggiare la carne aiuta già ad intenerirla. Cospargere poi l’arrosto con il mix di spezie, continuando a massaggiarlo.
Mettere la carne in pentola per iniziare la cottura. Aggiungere sul fondo la cipolla a pezzi e il rosmarino. Coprire la pentola e far riposare in frigo per una notte intera, idealmente, o per qualche ora. Più lungo è questo passaggio, migliore sarà il risultato. Il giorno dopo, riprendere la pentola ma aspettare che la carne torni a temperatura ambiente. Trascorso questo tempo, irrorare l’arrosto con olio d’oliva e mettere la pentola sul fornello, facendolo rosolare a fiamma vivace. Così si formerà la crosticina esterna e l’interno rimarrà morbido. Si noteranno i succhi dell’arrosto sul fondo della pentola.
Quando la carne è rosolata, aggiungere il vino bianco per continuare la cottura. Coprire la pentola con un coperchio e cuocere a fuoco lento. Girare la carne a metà cottura per cuocerla sull’altro lato, bagnandola con il sughetto in pentola. Volendo, si possono praticare dei piccoli tagli per favorire una cottura uniforme. Il sughetto deve consumarsi e diventare una salsa. A fine cottura, tagliare a fette e servire, magari con verdure grigliate o patate.
Conclusione
L’arrosto di vitello è il secondo piatto ideale da servire quando si hanno ospiti. È semplice da preparare e, con i trucchi degli chef, il risultato sarà una carne morbida con un sughetto delizioso. Quindi, per prima cosa, scegliere il taglio di carne giusto, anche con il consiglio del macellaio.
Poi, procurarsi gli aromi e i sapori per favorire la cottura, in modo che si formi la crosticina esterna, ma l’interno rimanga morbido (e non duro, secco o stopposo). La cottura è la fase più delicata, che richiede tempo, sin dalla fase del riposo. Ma il risultato ne varrà la pena.
