Il Marinetto di Sergio Arcuri è un vino rosato che coniuga struttura e alcol con finezza e freschezza. Vinoso, consistente e dalla beva inconfondibile, questo vino è un piccolo rosso che sa di mare. Un vino poliedrico che si trasforma a seconda di abbinamenti e temperature.
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Il Libera I Sensi di Sergio Arcuri è un vino bianco pieno e fresco. Avvolgente e ricco in bocca porta con sé ad equilibrare il tutto una buona dose di sapidità e freschezza.
Il Cirò Rosso Riserva "Aris" è un vino rosso profondo, ricco e molto tipico, nato da vecchie viti di Gaglioppo allevate con sistema ad alberello. La fermentazione spontanea con lieviti indigeni e la maturazione in cemento ne fanno un rosso autentico ed espressivo, dal bouquet terroso, speziato e salmastro, e dal gusto profondo, caldo e intensamente tannico
Il Cirò Riserva Più Vite di Sergio Arcuri è un vino rosso, evoluzione del Cirò Aris e vera quint’essenza del gaglioppo. Austero, lungo e profondo, nonostante la struttura importante, lascia comunque spazio a profumi freschi e fragranti e dolci sfumature marine.
Il vino “Cirò Rosato” è un Cirò, sicuramente uno tra i più importanti vini prodotti dall’azienda Santa Venere. è un vino rosato, fermo e secco, vinificato da uve Gaglioppo nel contesto delle tipologie previste dalla denominazione . I vini dell’azienda Santa Venere ed in particolare il Cirò “Cirò Rosato”, sono caratterizzati dal giusto tenore zuccherino e alcolico e da buona acidità fissa, la quale contribuisce ad esaltarne i profumi e a mantenerli nel tempo. La cantina produce circa 30000 bottiglie del vino “Cirò Rosato”, a testimoniare l’importanza che tale vino riveste nel contesto della produzione aziendale.
Il Cirò Bianco di Santa Venere viene affinato in vasche in acciaio inox per un periodo di 5 mesi e poi ancora 1 mese in bottiglia. Ha un sapore delicato, ma allo stesso tempo un’ acidità spiccata. Perfetto da degustare con cozze e con pasta ricca di condimenti.
Taste the Art, il nuovo progetto di responsabilità sociale d’impresa della storica azienda Ippolito 1845. L’idea prende vita dall’incontro con il talento artistico di Enrico Focarelli Barone, in arte Frelly, giovane e promettente illustratore calabrese in grado di reinterpretare in maniera nuova e originale i vini dell’azienda mediante raffinate illustrazioni in cui passato e futuro si fondono in una visione creativa, scanzonata e surreale. Il valore culturale del progetto però non si ferma qui ma ha come punto fondamentale la finalità sociale e territoriale. La vendita delle bottiglie, infatti, contribuirà alla raccolta di fondi a sostegno del restauro di opere artistiche e storiche del territorio calabrese.
Centopassi è l’anima vitivinicola delle cooperative Libera Terra che coltivano terre confiscate alla mafia in Sicilia. Tra asperità rocciose e repentine escursioni termiche di altopiani dell’entroterra nasce questo vino, frutto del solo vitigno autoctono Grillo. Intenso ed elegante sprigiona note agrumate, buccia di credo ed erbe aromatiche. In bocca bella la scia sapida accompagnata da una grande freschezza che lo rende molto dinamico.
DESCRIZIONE Nero d'Avola DOC Argille di Tagghia Via Centopassi è dedicato alla memoria di Peppino Impastato, giovane siciliano assassinato dalla mafia, le cui idee continuano ad appassionare chi ama la libertà. colore rosso rubino con nuance porpora. Complesso l'olfatto, descritto da sfumature vegetali di origano e timo, seguite da note di mirtillo, piccoli frutti rossi ed arbusti di garriga, abbracciate da note minerali ferrose. Sorso vivace per freschezza e trama tannica pimpanti, unite ad una buona dotazione sapida. Persistente e coerente con i toni proposti dall'olfatto.
Sette ettari di vigneto terrazzato a 700 metri di altezza, esposto ad est, che guarda il mare.È questa la proprietà che la famiglia Maugeri ha deciso di reimpiantare ad alberello nel rispetto di ciò che era nel passato, ma con consapevolezza contemporanea.Siamo a Milo (unico Comune Etneo in cui si produce il vino Etna bianco superiore) zona a tradizione bianchista e la scelta aziendale è quella di coltivare solo vitigni autoctoni carricante e catarratto, e una piccola quantità di nerello mascalese dedicato alla produzione di un rosato, che ricadono in due contrade:contrada Praino e contrada Volpare.L’azienda ha deciso di produrre solo le tipologie Etna bianco superiore ed Etna rosato, due vini che rappresentano in maniera perfetta il territorio del versante est dell’Etna.
Le miniere sono chiuse da tempo ma a Tufo c'è ancora chi estrae minerali dal terreno. Cantine dell’Angelo è una piccola azienda con 5 ettari di vigneto in zona Campanaro tra i 300 e 350 metri s.l.m. I terreni sono di natura argilloso - calcarea, caratterizzati da una certa presenza di zolfo che fuoriesce dalle vecchie miniere poste nel sottosuolo. Il proprietario è Angelo Muto che è riuscito ad instaurare un lavoro di forte sinergia e sintonia con l’enologo Luigi Sarno, ed i risultati nel bicchiere sono evidenti.”
Un’ardua sfida con con l’unico obiettivo di interpretare al meglio il carattere di un territorio estremo e di un incredibile vitigno. Da questa “ardita” sfida nasce il Don Chisciotte, un Fiano con lunghe macerazioni sulle bucce, lieviti indigeni, non filtrato. “un eccellente Fiano con lunga macerazione sulle bucce fuori dalla zona più classica, a Calitri, 800 metri d’altezza.