Il "Terre Lontane" è un vino rosato di grande freschezza e dalla beva semplice e delicata che nasce nel cuore della Sila da uve Gaglioppo e Cabernet Sauvignon. Dal manto rosato con riflessi ramati, svela un corpo snello, leggero e beverino, di guizzante freschezza e tensione salina, arricchito da un tipico bouquet di erbe mediterranee, soffi salmastri, piccoli frutti rossi e fragranze floreali
Il Valpolicella Classico Superiore “Camporenzo” di Monte dall'Ora è una delle espressioni più convincenti ed autoritarie della zona, nonché una delle vette assolute del vino artigianale locale. Carlo Venturini è uno dei volti della Valpolicella vera, quella che non si è conformata alle leggi del mercato e ha continuato ad esprimere il suo immenso potenziale in modo sincero e credibile. Dal 1995, anno di fondazione della cantina Monte Dall'Ora, i gesti e gli intenti sono sempre stati chiari e semplici, ovvero quella di imbottigliare espressioni identitarie rispettando e valorizzando il territorio, pertanto le vigne sono da sempre coltivate in regime biologico, escludendo l'utilizzo di sostanze chimiche o di sintesi.
Il “Cielo d’Ulisse” è un prodotto scalpitante, in cui tannini e acidità sono ancora in evoluzione, ma già adesso consentono di tracciare un profilo di tutto rispetto, altamente godibile. Le uve di sangiovese, dopo la raccolta manuale di fine Settembre, fermentano e macerano per circa 20 giorni in tini d’acciaio, svolgendo anche la malolattica. Si procede poi con l’affinamento, che ha una durata di 36 mesi e si svolge in botti grandi di legno. Una delle tante chicche firmate Podere Le Ripi.
Il Cirò Bianco di Tenuta del Conte è un vino bianco della costiera jonica dal profilo schietto, marino e piacevole, realizzato con uve Greco Bianco in purezza. Il sorso è fresco, vibrante e agile, con una piacevole persistenza salata che rende il sorso semplice e beverino, accompagnato da note di bergamotto, erbe aromatiche e ventate saline.
Il perlage è fine e persistente; il bouquet è molto ampio: agrumi, pompelmo rosa, fragolina di bosco, fiori bianchi, lime, miele d’acacia e origano verde. Al palato è un vino croccante, fruttato e fresco con note di frutta agrumata proveniente da boschi selvatici.
Paglierino limpido. Naso fine, abbastanza complesso. Freschissimi sentori di erbe aromatiche e frutta a polpa bianca si fondono a fiori bianchi, note minerali, mango, mallo di noci. Il sorso è fresco, sapido e incisivo, con sfumata morbidezza, chiude su scia fruttata e minerale. Vino eccellente da servire con aperitivi e antipasti di mare, si abbina anche a primi e risotti con salse bianche di pesce o verdure, secondi ... ma che siano piatti delicati, non troppo strutturati con leggera tendenza dolce. Ottimo vino da start in un percorso di bianchi strutturati.